La storica farmacia Piccinali inizia la sua attività alla fine del 1800 con la famiglia del dott. Novello. Nel 1950 il dott. Giovanni Battista Piccinali la rende un punto d'incontro e confronto per cittadini, medici ed ecclesiastici, spostando la sede in Via Vittorio Emanuele II 9.
La farmacia diventa così un luogo del sapere dove il farmacista preparatore viene coinvolto nella vita politica e culturale di un paese ricco di storia florovivaistica.
Il paese si è notevolmente sviluppato e, a fronte delle aumentate esigenze , la sede viene spostata dall'attuale titolare la dott.sa Aurelia Rotunno, con l'aiuto dei figli dott. Alessandro e Francesco Piccinali e della sorella Angela, in un edificio più ampio e moderno in Via Vittorio Emanuele II 23. Nella nuova farmacia con elegante arredo moderno in ripsosta alle nuove esigenze di servizi, viene riservata un'ampia area al mobilio della vecchia farmacia. Si tratta di una struttura di pregio stile impero in legno di mogano massello.
Un basamento realizzato con marmo Rosso Verona sostiene il bancone principale, il quale è adornato con fregi di bronzo dorato e su cui poggia una lastra unica di marmo bianco di Carrara con venature di color grigio chiaro. Le vetrine, richiamando lo stile del bancone, attraverso i preziosi vetri molati veneziani lasciano ammirare la vetreria, la ricca collezione di vasi e le antiche scatole in legno, contenenti di erbe medicinail essicate.
L'arredamento comprende anche una lampada a gas in bronzo, bilance, mortai, un ebulloiscopio ed un vecchio distillatore.
Considerati gli ampi spazi si realizza un'armoniosa integrazione del presente con il passato, e per qualche istante la farmacia ci riporta indietro nella storia, quando lo “speziale" era preparatore del farmaco.
L'antico mobile della farmacia ha una valena in più, e in questo caso il passato arricchisce il presente.